giovedì 27 ottobre 2011

NON BASTA SCHIACCIARE UN BOTTONE PER FARE UNA FOTO



Qualche giorno fa, con una collega abbiamo realizzato un servizio fotografico commissionatoci per un’immagine pubblicitaria, durante lo shooting erano presenti oltre a noi due ed al pubblicitario il testimonial scelto ed i proprietari dell’azienda.Levataccia, volo Torino/Roma e viaggio in auto verso Perugia.Arrivati alla location scelta in precedenza, dopo un meritato caffè, abbiamo iniziato a cercare gli angoli migliori sulla base della luce e del bozzetto ideato dal pubblicitario, quindi individuati tre “angoli” della location e fatte le prove di scatto è iniziato il lavoro vero e proprio.Come tutti i lavori che facciamo con passione è stato bello ed interessante, e la moglie del proprietario dell’azienda in questione entusiasta di aver partecipato ci dice: “però che lavoro dietro una foto ed io che pensavo che bastasse fare qualche scatto” !!!
 
 
 
Ecco, vorrei condividere con voi una realtà, il pensiero che una gran parte delle persone ha della fotografia.
Il pensiero molto comune, che si è sviluppato soprattutto negli ultimi anni con l’avvento del digitale e la sua evoluzione, è che per fare una fotografia basti schiacciare un pulsante, senza essere coscienti di ciò che sta dietro alla fotografia, anni passati a “leggere” le fotografie ed i dipinti dei grandi maestri dell’arte, studiare e capire le luci utilizzate dai pittori prima e dai fotografi poi, studiare e capirne i tagli, studiare e capire le regole compositive perchè un’immagine abbia un giusto equilibrio, perchè catturi lo sguardo, affinchè racconti qualcosa a chi osserva e lo emozioni.
Una continua ricerca da parte dei fotografi, aggiornarsi in continuazione sulle nuove tecnologie, senza scordare quello che accadeva in camera oscura, quando alla fioca luce rossa si faceva “EDITING” per tirare fuori dal nostro scatto un’interpretazione personale della foto, usando le mani al posto degli strumenti di Photoshop e similari.
Dalla ricerca che facciamo ogni giorno, dall’osservazione delle immagini, dobbiamo tirare fuori un nostro modo di vedere il mondo, dobbiamo non solo raccontare, nel caso delle foto di nozze, l’evento, ma dargli una nostra interpretazione personale in fase di Post Produzione, fermo restando la qualità iniziale dello scatto, avere quindi prima di tutto il controllo della tecnica e la conoscenza delle regole.